Dalla fattoria didattica ai laboratori per bambini fino al mercato di Campagna Amica con i prodotti di qualità, a km zero, del territorio. Coldiretti e Campagna Amica portano l’agricoltura dentro il centro storico in occasione della fiera di S. Andrea in programma mercoledì 30 novembre a Carrara. Sarà Piazza D’Armi, nel cuore della città del marmo, ad ospitare la fattoria urbana abitata dagli animali dell’aia come capre, pecore ed asini, il mercato contadino “salva spesa” con i prodotti a km zero di una quindicina di aziende locali e dallo spazio per le attività gratuite dedicate ai più piccini dove non mancheranno palloncini e molto altro.
Tra le attività più divertenti “Sgranocchia la pannocchia”, la gara di abilità a chi “sgranocchia” più velocemente una pannocchia e lo spazio dedicato alla biodiversità con l’arnia didattica per conoscere tutto sulle api. In esposizione al pubblico anche un nido gigante della temuta Vespa Velutina, il calabrone killer che uccide le api e mette a rischio la vitale impollinazione delle piante.
“Per le aziende agricole è l’occasione di tornare al centro della città in presenza e per ribadire, in questa delicata fase della nostra storia, l’importanza dell’agricoltura per la produzione di cibo alla luce anche di un contesto di tensioni, rincari e speculazioni che colpiscono le famiglie. – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara – Il mercato di Campagna Amica è oggi il canale che garantisce un equilibrio sociale importantissimo: il consumatore acquista prodotti di qualità, freschi, sani e sicuri che non sono gravati dei costi di trasporto ad un prezzo giusto mentre l’azienda agricola riesce ad ottenere una giusta remunerazione che gli consente di guardare avanti con ottimismo. Vogliamo anche parlare di futuro con tante attività per i bambini e chiedere al contempo alle famiglie di aiutare gli apicoltori nella lotta contro la vespa killer e firmare la nostra petizione contro il cibo sintetico. La storica fiera di S. Andrea è per Coldiretti un palcoscenico importante per ricordare ai cittadini che senza agricoltura non c’è cibo e tutto ciò che bello che conosciamo dipende in gran parte dal lavoro degli agricoltori e dal loro impegno quotidiano”.