205 Views

4 Maggio 2023
CIBO SINTETICO. I 7 NO DEI CANDIDATI SINDACI DELLA VALDINIEVOLE

A Pescia e Ponte Buggianese si vota a metà maggio

I candidati sindaco dicono no al cibo sintetico, e si impegnano ad appoggiare la rapida approvazione del disegno di legge che vieterebbe in Italia produzione e commercializzazione del cibo che nasce da un bioreattore.

I comuni di Pescia e Ponte Buggianese si recheranno alle urne a metà maggio e dirigenti e soci di Coldiretti Pistoia in due distinti appuntamenti ieri hanno incontrato i candidati, che hanno fatto proprio il documento loro sottoposto dal presidente di Coldiretti Pistoia, Fabrizio Tesi, che ha condotto l’incontro insieme al direttore Francesco Ciarrocchi ed al segretario di zona di Pescia, Maurizio Procissi.

Appunti e spunti’ per l’Agricoltura che verrà è una sintesi ragionata in 4 punti che guardano al futuro del settore primario e di tutta la società –spiega Fabrizio Tesi-: il cibo, asset strategico per il nostro futuro; +impresa –burocrazia; + giovani; + equilibrio, inteso anche come giusto rapporto tra fauna selvatica, esseri umani, attività produttive del territorio. Abbiamo riscontrato un clima costruttivo tra i candidati, che hanno condiviso la nostra piattaforma”.

A cominciare dal no al cibo sintetico, ribadito, i consigli comunali uscenti avevano approvato una mozione in tale senso.

Presenti all’incontro di Ponte Buggianese i candidati Nadia Lupori e Nicola Tesi, che hanno evidenziato la loro visione sul futuro del Padule: importante risorsa per tante attività da quelle agricole, turistiche e bacino di biodiversità, che necessita di vari aggiustamenti.

Presenti a Pescia tutti e 5 i candidati sindaco. Presso la sede di Coldiretti Pescia hanno esposto le loro idee Vittoriano Brizzi, Riccardo Franchi, Antonio Grassotti, Sabrina Lazzerini, Giancarlo Mandara.

Tutti concordi sulla piattaforma Coldiretti e chiamati ad esporre la loro visione sul futuro del Mefit (Mercato dei fiori della Toscana). Tutti hanno concordato sulla necessità di preservare l’imponente struttura e di trovare modalità per favorire attività che diano certezze a tutti i soggetti coinvolti, garantendo anche un flusso ordinario di fonti finanziarie per effettuare gli interventi di ordinaria manutenzione.

“Mi rallegro della condivisione alla nostra piattaforma da parte di tutti –ha chiosato Fabrizio Tesi-. Ma soprattutto è un bel segnale, per il futuro dei due comuni della Valdinievole, il clima positivo tra i candidati, tutti consapevoli delle problematiche non semplici, che hanno affrontato i vari temi nel merito, senza inutili provocazioni ‘elettoralistiche’ pur legittime”.

A seguire ecco i punti sottoposti da Coldiretti Pistoia ai candidati: ‘appunti e spunti’ per l’Agricoltura che verrà: 4 punti che guardano al futuro.

IL CIBO, ASSET STRATEGICO PER IL NOSTRO FUTURO

Coldiretti ha acceso una luce sulle conseguenze possibili di un sistema nutritivo basato sul cibo artificiale. Un cibo a base cellulare che nasce in laboratorio, da pochi imprese che stanno pesantemente investendo per produrlo. Noi vogliamo essere #𝙡𝙖𝙁𝙤𝙧𝙯𝙖𝙙𝙚𝙡𝙋𝙤d𝙚𝙧𝙚 (simbolo dei luoghi di produzione di buon cibo) in contrapposizione ai bioreattori dove il cibo sintetico cresce artificialmente, a partire da una cellula.

Coldiretti Pistoia ha coinvolto tutti, cittadini e istituzioni e tutte le forze politiche ad appoggiare la battaglia, a tutela dei nostri interessi salutistici, ambientali ed economici.

+IMPRESA -BUROCRAZIA

Alleggerire, per quanto di competenza, il peso burocratico a carico delle imprese agricole;

avere maggiore considerazione del “Territorio agricolo” negli strumenti urbanistici e nelle politiche di gestione del territorio in condivisione con gli imprenditori locali favorendo l’instaurarsi e/o lo sviluppo delle attività agricole;

favorire il ripristino e la costruzione di ‘laghetti’ di accumulo di acqua piovana e di riciclo per l’irrigazione, oltre a stimolare la costruzione di grandi invasi, per far fronte all’emergenza idrica.

Linee preferenziali per il rilascio di autorizzazioni finalizzate a investimenti PSR & PNRR, Agrifotovoltaico.

+ GIOVANI

Sostenere i giovani che scelgono di investire nell’agricoltura sostenibile come opportunità occupazionale; valorizzare l’agricoltura nella sua multifunzionalità con l’incentivazione di formule che sviluppino la filiera corta e promuovano le produzioni locali (agriturismo, vendita diretta, mercati), nonché sostenere quelle forme di agricoltura specializzata e tradizionale in grado di creare reddito e occupazione; valorizzando la funzione sociale dell’agricoltura con l’incentivazione di fattorie didattiche, agriasilo e lo sviluppo di attività formative in tema di salute ed educazione alimentare.

+ EQUILIBRIO

Il problema dell’eccesso di animali selvatici è ormai una calamità per le produzioni agricole, e per tutti i cittadini. È indispensabile agevolare tutte le soluzioni per condurre la presenza di cinghiali, piccioni ed altri selvatici a numeri fisiologici.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi