La composta commozione di Riccardo Andreini, presidente di Coldiretti Pistoia è la cifra della 62a Giornata provinciale del Ringraziamento, durante la quale, al termine della Santa Messa, ha ricordato Bruno Nativio, il funzionario della federazione scomparso il mese scorso a 69 anni. "Sono al mio ultimo appuntamento con la Giornata del Ringraziamento, tra i tanti impegni istituzionali, quello che ho sentito di più”, ha dichiarato Riccardo Andreini, che dopo 15 anni a capo dell'associazione di imprese agricole, non si ricandida alla presidenza di Coldiretti Pistoia (il nuovo presidente sarà eletto in assemblea il 12 dicembre). Ieri domenica 2 dicembre, a Cutigliano l'ufficializzazione della decisione davanti a soci, dirigenti e dipendenti, nel corso della 62a Giornata del ringraziamento, l'omaggio che ogni anno il mondo agricolo rende al Signore, che ha come perno la Santa Messa e la benedizione dei trattori, moderni simboli dei mezzi di produzione agricoli.
“Una bella giornata -ha commentato Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia-, dove tutti hanno condiviso lo spirito dell'appuntamento. Come ben sintetizza il presidente Andreini: un appuntamento spirituale e sociale”.
“Mio padre era contadino e a mezzogiorno dedicava una piccola pausa dal lavoro per fare il segno della croce”, è il ricordo di Don Piero Vannelli, consigliere ecclesiastico di Coldiretti Pistoia. “Dire grazie presuppone un prendere coscienza di un patrimonio messoci a disposizione da Dio: acqua, terra, flora e fauna. Un patrimonio di cui l'uomo non è solo utilizzatore, ma collaboratore attivo alla sua tutela. È questo il ruolo essenziale del mondo agricolo, sono questi i valori a cui da sempre si ispira Coldiretti”.
Presenti alle celebrazioni il sindaco di San Marcello Silvia Cormio, e di Cutigliano, Carluccio Ceccarelli. Ambedue i primi cittadini hanno ribadito l'importanza dell'agricoltura per il territorio montano.