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11 Marzo 2013
Coldiretti Incontra. Dopo ungulati, anche i lupi diventano presenze consuete

 
Anche i lupi. Dopo cinghiali e cervi, anche i lupi diventano presenze sempre più consuete in prossimità di centri abitati e dentro le aziende agricole della montagna pistoiese. Un fenomeno già noto, ma evidenziato in modo puntuale da diverse testimonianze dirette, nel corso dell'affollato appuntamento 'Coldiretti Incontra' tenutosi nei giorni scorsi a San Marcello Pistoiese, con ben 70 intervenuti, nei locali della Soms Baccarini.
“Dall’inizio di ottobre abbiamo effettuato oltre quaranta assemblee sul territorio pistoiese e questa sala affollata dimostra la vitalità dell'agricoltura montana -ha dichiarato Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia-, e anche la volontà di porre rimedio a problemi che, se non risolti, si incancreniscono: ungulati, ora i lupi e anche la gestione della raccolta funghi”.
Negli ultimi tempi tra Cutigliano, Sambuca, Spignana sono stati tanti gli avvistamenti di lupi che si sono cibati di capi di bestiame. Danni che si aggiungono a quelli causati da eccesso di ungulati, che rovinano coltivazioni e muretti a secco.
“Siamo impegnati in tutte le sedi e a tutti i livelli per rompere una sorta di ipocrita immobilismo -ha spiegato Giuseppe Corsini, vice presidente di Coldiretti Pistoia-. Le istituzioni devono comprendere che troppa selvaggina danneggia chi fa impresa in zone difficili come la montagna e non solo. Speriamo di non dover 'festeggiare' anche la presenza di lupi nelle piazze, dopo i cinghiali e cervi, con tutti i rischi per la circolazione stradale e per tutti noi”.
Simone Ferrari, presidente della sezione Coldiretti di San Marcello, aprendo i lavori ha evidenziato l'importanza della multifunzionalità aziendale anche in montagna.
Tra gli argomenti affrontati l'opportunità delle aziende agricole di aderire al circuito Campagna Amica, anche per diventare fornitori di agriturismo che, come prevede la legge regionale, devono servire alimenti toscani ai loro ospiti prodotti in azienda o da forniti da imprese agricole locali. L'adesione a Campagna Amica è una credenziale importante per rispettare le prescrizioni. E la montagna pistoiese è ricca di prodotti tipici che possono arricchire le pietanze servite negli agriturismo di tutta la Toscana (e non solo): patata del Melo, pecorino a latte crudo, ecc.. E’ stato anche illustrato lo stato di avanzamento del Progetto della Filiera Agricola Tutta Italiana, facendo il punto su ciò che è stata l’attività organizzativa e sindacale degli ultimi quattro anni, i mercati aperti e le Botteghe di Campagna Amica che hanno preso vita su tutto il territorio nazionale, una validissima alternativa alle filiere sempre più lunghe e diseconomiche.
Altro tema dibattuto è stato la raccolta funghi. Troppi i raccoglitori improvvisati o massivi che rovinano il terreno e strade (con auto che invadono zone precluse), pregiudicando i raccolti futuri. Un possibile rimedio ipotizzato è l'aumento delle tariffe per la raccolta da impiegare per la manutenzione, ad esempio, delle strade di montagna.

'Coldiretti Incontra' è una serie di appuntamenti che l'associazione tiene in tutto il territorio pistoiese, in cui affronta le tematiche che interessano tutte le imprese (fisco, previdenza, ecc..) e le materie specifiche del territorio e del tipo di imprese (vivai, agriturismo, ecc.).

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