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8 Gennaio 2016
COMICENT: OCCORRONO SOLUZIONI CERTE E DURATURE

“E’ tempo di uscire allo scoperto con idee chiare e condivise che consentano agli operatori del Mercato dei fiori di Pescia di poter operare con serenità e prospettiva” è la richiesta del Direttore della Coldiretti di Pistoia Vincenzo Tropiano in riferimento alla annosa questione del Comicent di Pescia.  Le prospettive venute fuori dall’incontro del 30 dicembre 2015 non hanno trovato una adesione nei floricoltori pesciatini, la paura che serpeggia è quella di perdere competitività e funzionalità del mercato. Per Tropiano occorre trovare un percorso condiviso con il comune di Pescia e con la Regione Toscana affinché si garantisca alle centinaia di imprese floricole che si servono del mercato una soluzione che consenta il servizio di vendita. Per Coldiretti il Mercato dei fiori di Pescia rappresenta uno sbocco commerciale di assoluta importanza come risulta anche dalle analisi prodotte dal Distretto Floricolo Interprovinciale di Lucca e Pistoia, limitarne o perderne la disponibilità rappresenta una ipotesi inaccettabile.  La prossimità al mercato diventa un elemento di assoluta necessità per le centinaia di famiglie che quotidianamente operano sul territorio. Il Sindaco Giurlani ha l’onere di individuare un percorso condiviso in base alle risorse ed i vincoli al momento presenti, ed occorre senso di responsabilità di tutto il settore floricolo e della Regione Toscana per evitare di fare errori che minerebbero il già fragile tessuto imprenditoriale floricolo toscano. E non vorrei che venisse vanificato – continua Tropiano- il riconoscimento, grazie a Coldiretti, del Ministero dell’Agricoltura e delle Finanze al settore floricolo ottenuto dalla legge di stabilità 2015 in merito alla esenzione dell’IRAP e dall’IMU che per Pistoia vale solo per IRAP oltre 2 milioni di Euro l’anno per un aumento delle tariffe mercatali già troppo alte. Coldiretti continua a stare al fianco della floricoltura con intelligenza ma non si accettano accordi al ribasso.

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