Coldiretti scende in pista – anche al Moto GP – per difendere il diritto dei cittadini europei a conoscere l’origine degli alimenti che portano in tavola. In occasione del Gran Premio d’Italia al Mugello (20-22 giugno), tra motori, ovazioni ed emozioni ad alta velocità, Coldiretti Toscana porta in primo piano una battaglia altrettanto cruciale: quella per la trasparenza alimentare e contro il cibo falso che invade le nostre tavole danneggiando le imprese agricole e minacciando la salute degli indifesi consumatori.
L’obiettivo dell’iniziativa è raccogliere il sostegno, attraverso la firma dei cittadini, per chiedere all’Unione Europea l’obbligo di indicare chiaramente in etichetta la provenienza di tutti gli alimenti, dai prodotti freschi a quelli trasformati, senza più zone d’ombra o inganni per i consumatori. Il “presidio” di Coldiretti Toscana sarà allestito proprio di fronte ai cancelli dell’autodromo del Mugello.
Per promuovere e valorizzare la sana alimentazione, i principi della Dieta Mediterranea ed i prodotti agricoli espressione di qualità, sostenibilità e territorio, Coldiretti Toscana sarà protagonista – con le aziende locali – della terza edizione di Gusto Mugello, l’iniziativa realizzata insieme a Confcommercio in collaborazione con il Mugello Circuit, il contributo del Banco Fiorentino e il patrocinio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello e del Comune di Scarperia San Piero. L’evento, ospitato nel cortile del Palazzo dei Vicari di Scarperia (è rigorosamente ad invito), è rivolto alle autorità, piloti, case automobilistiche e stampa del Motomondiale. Una occasione per mettere in vetrina le eccellenze enogastronomiche del Mugello e rilanciare la battaglia sulla trasparenza del cibo tanto vitale per le imprese quanto per i cittadini.