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12 Dicembre 2020
‘SPESA SOSPESA DEL CONTADINO’. GRANDE RISPOSTA DEI PISTOIESI

Al mercato di via dell’Annona, grande risposta dei pistoiesi in occasione della prima giornata della “Spesa sospesa del contadino”. L’iniziativa di solidarietà promossa a livello nazionale dagli agricoltori nei mercati di Campagna Amica e negli agriturismi in tutta Italia, per aiutare a combattere le nuove povertà e offrire ai più bisognosi festività più serene.

Carne, salumi, ortofrutta di stagione, formaggi, agrumi sono stati donati dai clienti del mercato del sabato di Pistoia, alla Caritas pistoiese. Alla solidarietà dei cittadini si è unito quella dei produttori agricoli, e consentirà a chi è meno fortunato di mangiare prodotti di qualità a filiera corta.

E la solidarietà non è finita, la cuoca contadina Gabriella Michelozzi cucinerà i primi piatti per le persone bisognose che si rivolgono all’associazione Raggi di speranza alla stazione, che ricevono tantissime richieste di pasti ogni giorno”.

“La crisi economica, aggravata dal covid, morde in tutta Italia, e purtroppo pure a Pistoia gli effetti si fanno sentire –dichiara Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Pistoia-. È nella tradizione dell’agricoltori, oltre che produrlo, donare cibo di qualità alle associazione che si occupano degli ultimi: senza tetto e famiglie in difficoltà. Le iniziative di solidarietà della rete Coldiretti-Campagna Amica continueranno”.

Da un’analisi della Coldiretti diffusa in occasione della prima giornata della ‘Spesa sospesa del contadino’, a livello nazionale risulta che sono cinque milioni di chili in frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero in dono dagli agricoltori di Campagna Amica ai più bisognosi nell’ambito dell’iniziativa la “spesa sospesa” operativa lungo tutta la Penisola.

“C’è una larga parte della popolazione italiana che in questo momento vive grandi sofferenze a causa della crisi economica e sociale provocata dall’emergenza e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro -ha ricordato Coldiretti- è necessario subito accelerare gli acquisti di cibi e bevande Made in Italy di qualità previsti dalle misure per l’emergenza Covid fortemente sostenute dalla Coldiretti per soddisfare le richieste di aiuto dei nuovi poveri”.

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