A seguire gli aggiornamenti con le principali disposizioni di contrasto al covid sui luoghi di lavoro, contenute nel protocollo Governo/Parti sociali che si allega.
- La mascherina FFP2 rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro
a) in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori
b) o aperti al pubblico (clienti ed altri soggetti, non lavoratori aziendali)
c) o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative.
Ne scaturisce l’obbligo per il datore di lavoro di assicurare la disponibilità delle mascherine FFP2 a tutti i lavoratori al fine di consentirne l’utilizzo.
Ne scaturisce che in luoghi di lavoro all’aperto o comunque in presenza di attività lavorative nelle quali è possibile garantire il distanziamento non viga l’obbligo dell’utilizzo della mascherina FFP2.
Ne scaturisce che proprio in forza della multifunzionalità agricola, ben potrebbe verificarsi il caso che, nella stessa impresa agricola, gli addetti alla raccolta in quanto operanti in luogo di lavoro aperto con oltretutto sufficiente distanziamento non siano obbligati all’uso della mascherina, mentre gli addetti alla vendita diretta potrebbero essere obbligati all’uso della FFP2 anche in presenza di distanziamento.
- Controllo temperatura. I Responsabili già precedentemente incaricati, o di nuovo incarico, hanno l’obbligo del controllo della temperatura corporea dei colleghi prima dell’accesso in azienda. Qualora la temperatura risulti superiore a 37,5 °C non sarà consentito l’accesso.
Per chiarimenti e specifiche, contattare gli uffici Coldiretti di riferimento.
