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9 Gennaio 2015
Dal 1 gennaio è più facile avviare un agrinido

I ponti ed il bel tempo hanno regalato un Natale coi fiocchi agli agriturismi pistoiesi. Tanti ospiti che hanno mangiato e pernottato nelle aziende agricole, per condividere e assaporare il gusto della campagna in inverno. Passate le festività, il 2015 parte con i buoni auspici. Dal primo gennaio sono operativi, infatti, nuovi strumenti per favorire la diversificazione delle aziende agricole. Sarà più semplice aprire un agrinido in tutta la Toscana, dove accogliere bambini a partire da 1 anno e fino a 5. È entrato in vigore il nuovo regolamento attuativo regionale della l.r. 30/2003 smi 'Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche in Toscana'.
Grazie al contenimento dei prezzi e alla qualità, durante i ponti il numero di chi ha fruito dei servizi (degustazione o pernottamento) in azienda agricola agrituristica della rete Coldiretti-Campagna Amica è aumentato notevolmente. “Grazie ad un intenso e costante lavoro su qualità e trasparenza -spiega Roberta Giuntini, presidente di Terranostra Pistoia, la rete degli agriturismi Coldiretti-Campagna Amica- offriamo ciò che cercano i consumatori: la genuinità della campagna. Le prime stime indicano per le festività 2014-2015 un aumento medio in provincia di Pistoia del 50% degli ospiti che hanno mangiato e dormito, rispetto ad un anno fa. Anche la permanenza media nelle strutture è cresciuta”. Più variegata la situazione in montagna, dove la mancanza di neve non ha favorito le presenze.
E con il nuovo anno le attività agricole hanno ulteriori opportunità. Le novità interessano in particolare gli agriturismi, perché già dotati di strutture ricettive, “ma con i dovuti requisiti tutte le attività agricole possono beneficiare delle semplificazioni del nuovo regolamento -spiega Roberta Giuntini-. Regione Toscana ha condiviso e accolto gli auspici di Coldiretti: procedure più snelle e semplici, meno vincoli e meccanismi di auto-controllo per aprire e condurre attività che hanno a che fare con l'accoglienza e la formazione”.
Le nuove regole infatti favoriscono non solo gli agri-asili all'interno delle aziende agricole per bambini da 1 a 5 anni, che naturalmente dovranno essere dotati di personale qualificato. Sarà più semplice, sia per le aziende agricole che per le aziende agrituristiche, svolgere anche attività di fattoria didattica e attivare servizi di agricoltura sociale, tra cui avviare attività educative e didattico/ricreative, di accoglienza di persone con disabilità, in situazioni di svantaggio, bisognose di riabilitazione e cura, socializzazione, aggregazione e svago. Il regolamento attuativo indica le modalità con cui le aziende agrituristiche possono, rispettando il concetto della prevalenza, operare, fissando anche i requisiti strutturali, igienico-sanitari e di sicurezza da rispettare.
Queste opportunità possono essere colte dagli imprenditori agricoli, anche grazie all’ormai imminente emanazione dei primi bandi del nuovo Piano di sviluppo rurale (Psr), che prevede misure per favorire la diversificazione dell’attività agricole e per lo svolgimento di pratiche di agricoltura sociale. La rete Coldiretti-Terranostra-Campagna Amica incontrerà i soci per illustrare nel dettaglio la norma e le sue possibili applicazioni per migliorare il reddito aziendale, ma anche per offrire importanti servizi alle comunità locali, sia delle aree rurali che delle zone periurbane. Per saperne di più contattare il segretario Terranostra Pistoia: Antonio Baccari, 0573/991045 – antonio.baccari@coldiretti.it.

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