A ringraziare sono anche i 7.500 ettari di uliveti attivi a Pistoia, circa l'8% del territorio provinciale. L'effetto annuncio della legge salva-olio ha già portato dei risultati e, dopo l'approvazione, si attendono ulteriori benefici per i produttori di olio autenticamente italiano e toscano. Mentre era in corso l'iter di approvazione della legge (che impone regole ferree per limitare le frodi e gli inganni ai danni dei consumatori), le importazioni in Italia di olio d’oliva dall’estero sono calate del 20% (dicembre 2012). A gennaio 2013 si è assistito ad altro effetto positivo: un aumento del 30% del prezzo all'origine (senza effetti per il prezzo finale al consumatore). Due indizi del fatto che molti grossi produttori hanno iniziato a comprare più olive ed olio realmente italiani, rispetto a prima, per non essere 'smascherati'.
“Nuove norme che tutelano le qualità del prodotto, i consumatori, le aziende e il territorio -spiega Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia-. Pistoia è una provincia dove l'olivicoltura è radicata, un fattore economico, ambientale e sociale. Coldiretti si fortemente battuta a livello nazionale e locale perché sia data la possibilità alle imprese (e a chi riesce a mantenere attivi gli uliveti) di sopravvivere e svilupparsi, limitando frodi ed inganni: nelle bottiglie di extravergine toscano ci deve essere soltanto 'liquido' prodotto da olive toscane”.
La nuova legge, entrata in vigore da poche settimane, prevede tante cose: dall'introduzione in etichetta del termine minimo di conservazione a 18 mesi dalla data di imbottigliamento, all’importante riconoscimento di nuovi parametri e metodi di controllo qualitativo che consentano di smascherare i furbetti dell’extravergine; dalla fissazione di sanzioni in caso di scorretta presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi, all’estensione del reato di contraffazione di indicazioni geografiche a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull’origine; dall’introduzione di sanzioni aggiuntive come l’interdizione da attività pubblicitarie per spot ingannevoli, al rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni, fino al diritto di accesso ai dati sulle importazioni aziendali.
17 Aprile 2013
Extravergine: primi risultati dalla legge salva-olio