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19 Aprile 2012
FALSO PECORINO. CONSIGLIO PROVINCIALE DI PISTOIA A DIFESA DEL MADE IN ITALY AGROALIMENTARE

“L'immagine 'Italia' è la somma di tante immagini, che vanno tutte tutelate”. Con queste parole Mauro Mari, assessore all'agricoltura della provincia di Pistoia, ha iniziato il proprio intervento, prima che il consiglio provinciale approvasse, all'unanimità, l'ordine del giorno d'iniziativa dello stesso assessore sulle 'Azioni territoriali a sostegno del vero made in Italy agroalimentare'.
Il documento votato dalla provincia di Pistoia mette il sigillo all'adesione di quasi tutte le istituzioni pistoiesi all'iniziativa nazionale di Coldiretti, che ha preso spunto dalla vicenda Simest: società controllata dal governo italiano che, con soldi pubblici, ha finanziato la produzione e commercializzazione di prodotti con nomi italiani ma che di italiano non avevano nulla (l'Italian sounding, ad esempio un formaggio chiamato pecorino prodotto in Romania). Il governo ha di recente obbligato Simest a vendere le attività in aziende che sfruttano l'Italian sounding, ma la battaglia per tutelare il vero made in Italy agroalimentare continua, anche perché l'utilizzo improprio di nomi che richiamano l'Italia sottrae all'economia nazionale oltre 60 miliardi di euro ogni anno.
“Per questo prendiamo atto con soddisfazione dell'ordine del giorno approvato dalla nostra provincia -spiega Riccardo Andreini, presidente di Coldiretti Pistoia- che si aggiunge a quelli approvati da 20 dei 22 comuni pistoiesi”.
In provincia, solo Camera di commercio, comune di Pistoia e di Montecatini non hanno approvato il documento.
L'ordine del giorno approvato in provincia è frutto di una elaborazione avvenuta nell'ambito del parlamentino pistoiese, che 'prende atto dell'iniziativa di Coldiretti' e della condivisione dell'iniziativa da parte delle altre organizzazioni agricole.
Il documento approvato invita la regione Toscana ed il governo nazionale ad intraprendere concrete iniziative di sostegno delle produzioni italiane originali ed a promuovere provvedimenti legislativi per il riconoscimento dell'origine dei prodotti agricoli produzioni tipiche con azioni di tutela almeno a livello europeo e chiede alla giunta provinciale di assumere tutte le iniziative utili a contrastare il rischio che la commercializzazione di prodotti di imitazione danneggi l'immagine del nostro territorio e delle produzioni tipiche locali.
La discussione in consiglio provinciale ha visto l'intervento di molti consiglieri e dell'assessore allo sviluppo sostenibile, Paolo Magnanensi, che hanno messo in luce, come la tutela dei prodotti tipici siano importante fattore competitivo e sinergico rispetto ad altri ambiti (ad esempio col turismo).

Il testo della delibera approvata a questo link
http://www.provincia.pistoia.it/AttiProvincia/AlboPretorio/testi/pdf/AP120487_DEL%20097.PDF
L'audio della seduta a questo link
http://www.provincia.pistoia.it/AttiProvincia/audio/DC_2012_0098.ZIP

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