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23 Dicembre 2016
Florovivaismo, nuove opportunità nella Legge di Stabilità

Nella “Legge di Stabilità” è stata approvata una norma –promossa e sostenuta da Coldiretti, in condivisione con altre organizzazioni aderenti alla Task force “People4soil”, il movimento che sta raccogliendo firme contro il consumo del suolo– che vincola i proventi dei titoli abitativi edilizi e delle sanzioni previste nel DRP n°380 del 6/06/2011 ad una serie di opere, tra cui la realizzazione di aree verdi destinate ad uso pubblico. “Non è andata in porto, per ora, la defiscalizzazione degli interventi su giardini e aree verdi -spiega Coldiretti Pistoia-, ma la una buona notizia per il florovivaismo pistoiese la legge di Stabilità la contiene”.
Infatti l’articolo 1 della Legge di Stabilità 2017, recentemente approvata, al comma 460 prevede che, a decorrere dal 1º gennaio 2018, i proventi dei titoli abilitativi edilizi (cosiddetti oneri di urbanizzazione) e delle sanzioni previste dal testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, siano destinati esclusivamente e senza vincoli temporali -spiega Coldiretti Pistoia- alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate, a interventi di riuso e di rigenerazione, a interventi di demolizione di costruzioni abusive, all'acquisizione e alla realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico, a interventi di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico, nonché a interventi volti a favorire l'insediamento di attività di agricoltura nell'ambito urbano.
“La norma risulta importante perché in precedenza queste risorse venivano utilizzate dai comuni senza vincolo di destinazione -prosegue Coldiretti Pistoia-, anche per la spesa corrente, mentre invece, dal 1° gennaio 2018, le risorse che si renderanno disponibili dovranno essere obbligatoriamente utilizzate per le citate attività, tra cui l'acquisizione e la realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico”.

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