65 Views

10 Marzo 2018
FURTI NEI VIVAI PISTOIESI. Altre 250 piante portate via nella notte

Lungo l'asse che da Pistoia porta ad Agliana si è consumato l'ennesimo furto di piante nei vivai pistoiesi. Nella notte tra venerdì e sabato mattina, circa 250 piante alte fino a due metri sono state portate via (VEDI FOTO). “Come previsto, con l'approssimarsi della primavera è ricominciata l'attività delinquenziale che punta a fare soldi facili 'prelevando' dai vivai e rivendendo la refurtiva -spiega Coldiretti Pistoia-. L'ultimo furto fa seguito ad altri avvenuti in altre zone della Piana dei vivai, con 'prelievo' anche di attrezzature e danneggiamenti agli impianti aziendali”. Dopo l'incontro con Prefetto e Forze dell'ordine di un mese e mezzo fa, “Coldiretti ha creato un gruppo di soci, coordinato dal vivaista Stefano Bartolini -spiega l'associazione-, che insieme alla struttura di Coldiretti, raccoglierà le segnalazioni da parte delle aziende agricole e si interfaccerà con Prefetto e Forze dell'ordine per fornire utili informazioni per prevenire e per individuare i responsabili di furti”.
Un'attività che nasce in seno al Tavolo di vivaismo di Coldiretti Pistoia, il gruppo di lavoro composto da oltre 40 imprenditori rappresentativi delle 1.105 piccole, medie e grandi aziende florovivaistiche socie.
“Proprio nei giorni scorsi -spiega Coldiretti Pistoia- abbiamo individuato i coordinatori tematici che saranno i riferimenti del Tavolo su materie complesse, si tratta di soci che hanno competenze ed esperienza che si sono messi a disposizione di tutti i soci, affiancando Fabrizio Tesi e Simone Ciampoli, presidente e direttore dell'associazione, per prevenire e possibilmente risolvere problemi del settore”. Si tratta di: Riccardo Andreini, referente per i rapporti con il Distretto vivaistico e per le regole urbanistiche comunali; Stefano Bartolini, referente in materia di gestione acque e per la prevenzione di furti nei vivai; Paolo Niccolai, referente per la sicurezza sui luoghi di lavoro e rapporti con l'Asl; Andrea Trinci, referente per le materie fitosanitarie.
“Stiamo lavorando perché una forte collaborazione tra associazioni, Distretto Vivaistico e forze dell'ordine individui e metta in pratica le migliori soluzioni per arginare il problema dei furti -spiega Coldiretti-. Contiamo che l'azione comune contro i fenomeni criminosi, limitino a livelli fisiologici i danni economici alle aziende vivaistiche”.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi