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4 Agosto 2010
LA COLDIRETTI LASCIA IL DISTRETTO VIVAISTICO ORNAMENTALE PISTOIESE

Con voto unanime del Consiglio provinciale, la Coldiretti di Pistoia ha scelto di recedere dai soggetti aderenti  al Distretto vivaistico ornamentale pistoiese. I motivi vanno ricercati nella frattura che si è venuta a creare tra l'Associazione agricola più rappresentativa nel territorio provinciale, la CIA e l'Unione Agricoltori. E' stata inviata al Presidente della Provincia e del Distretto una lettera in cui vengono spiegate le motivazioni della decisione presa.

Non è stato rispettato un accordo scritto e siglato il 4 dicembre 2009 da tutte e tre le Organizzazioni agricole, alla cui stesura avevano partecipato autorevoli esponenti del mondo associativo e vivaistico pistoiese- spiega il direttore della Coldiretti Francesco Sossi- Questo ci ha fatto rendere conto che purtroppo  non possono piu' esistere i presupposti per un'azione comune sul territorio. Dopo una lunga e approfondita discussione, il Consiglio provinciale della Coldiretti ha scelto di uscire dal Distretto vivaistico ornamentale dove eravamo presenti e rappresentati dal Presidente Riccardo Andreini , e dai consiglieri Mario Carlesi e Stefano Bartolini. Le nostre imprese rappresentate democraticamente nel consiglio si sono sentite tradite dall'atteggiamento e dall’incomprensibile comportamento di alcuni, che con le loro azioni, hanno mortificato e vilipeso l’impegno che Coldiretti aveva profuso  negli ultimi mesi per ricondurre ad unità operativa le diverse rappresentanze del mondo agricolo pistoiese,nell’interesse di tutte le aziende vivaistiche, in un contesto economico così difficile e preoccupante come l’attuale.”

Mentre nell'Assemblea del Distretto vivaistico del 21 Luglio scorso i rappresentanti della Coldiretti votavano la riconferma di Vannino Vannucci alla carica di Presidente, - continua il presidente Riccardo Andreini- altri erano indaffarati in segreto ed in silenzio a stringere accordi di sottogoverno che avrebbero contraddetto e tradito i patti liberamente sottoscritti, smentendo clamorosamente, a distanza di poche ore, proprio quanto affermato da Vannucci nella sua apprezzata relazione :”…. UNA PROVA DI COERENZA E UNITA’ DI INTENTI L’ABBIAMO INDIRETTAMENTE DAVANTI ANCHE CON L’IMMINENTE NOMINA DELLA GIUNTA CAMERALE, ENTE IN CUI IL VIVAISMO DOVRA’ SVOLGERE UN RUOLO DETERMINANTE IN SINERGIA CON QUESTO DISTRETTO”.Oggi ci rendiamo perfettamente conto, dopo appena una settimana, quanto queste parole siano cadute nel vuoto.

 Continuiamo a sperare che gli attori principali di questa torbida vicenda sapranno trovare una soluzione per garantire risposte concrete al vivaismo e all'agricoltura pistoiese, ma nel frattempo non possiamo rinunciare a difendere con orgoglio la dignità della nostra Associazione, delle imprese e delle famiglie che ad essa fanno riferimento. Coldiretti continuerà pertanto  a garantire alle aziende agricole e vivaistiche associate la tutela sindacale che meritano in tutte le questioni che ad oggi  riteniamo prioritarie ed importanti per il settore, ma interrompe, pur con rammarico,  la sua partecipazione ai lavori del Distretto Vivaistico essendo venuto meno ogni rapporto di fiducia fra le Associazioni Agricole.

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