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28 Giugno 2024
VIVAISMO. BENE APPROVAZIONE LEGGE DELEGA,  ORA I DECRETI ATTUATIVI

Lieve calo dell’export pistoiese di piante vive nel primo trimestre. Dato interlocutorio, commenta Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia

Si attesta poco sotto i 150 milioni di euro l’export di piante vive nel primo trimestre 2024 delle aziende pistoiesi. Lo comunica Coldiretti Pistoia, in occasione dell’approvazione in Senato della legge delega sul florovivaismo, “che è un importante punto di partenza per sostenere il settore -commenta Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia- superando le criticità legate ai mercati globali e alla concorrenza sleale e sviluppando percorsi di filiera che facciano leva sulla multifunzionalità”.

“Ora è importante che il Governo emani in tempi brevi i decreti attuativi per dare al settore e alla filiera florovivaistica -continua Tesi- un quadro normativo coerente e organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità. Ringraziamo per l’impegno il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra per l’impegno profuso ed il risultato ottenuto. La norma avrà un’importanza fondamentale per Pistoia, che ricordiamo è la capitale europea dello specifico segmento del vivaismo ornamentale, rappresentando una fetta importante del fatturato di piante vive, ed in particolare circa il 40% dell’export italiano nel mondo”.

Gli ultimi dati ufficiali Istat, elaborati da Coldiretti Pistoia, si riferiscono al primo trimestre 2024, con 149,4 milioni di euro di esportazioni da parte delle aziende del polo pistoiese “Rispetto al primo trimestre del 2023 abbiamo un meno 2,34% in valore. Un dato interlocutorio -commenta Fabrizio Tesi -. Pur rimanendo il nostro export ad un livello sostenuto, i motivi di preoccupazione non mancano. La legge delega, favorevolmente accolta da Coldiretti, e i successivi decreti attuativi, ci daranno una nuova spinta, ma occorre -incalza Tesi- un cambio di postura e l’abbandono di logiche settarie anche nel nostro ambito, per poter mettere a frutto il potenziale di innovazione che le aziende vogliono realizzare.”

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