L'Agenzia per la protezione delle piante e la quarantena della Repubblica dell'UZBEKISTAN, ha effettuato varie  intercettazioni su piante spedite da operatori pistoiesi a seguito del ritrovamento di alcuni organismi nocivi ed in particolare: Grapholita molesta, Dialeurodes citri e Ceratoplastes japonicus. Questi insetti sono ampiamente diffusi in Italia e hanno  un'ampia gamma di piante ospiti. Sono facilmente rilevabili e altrettanto facilmente possono essere eliminati con trattamenti mirati. In Uzbekistan questi organismi sono assenti o presenti solo in poche aree ristrette e per questo sono specificamente regolamentati dalla normativa uzbeca.
Lo comunica il Servizio Fitosanitario della Toscana.
E' molto importante quindi, per evitare future intercettazioni e restrizioni per l'export in Uzbekistan, che le piante siano accuratamente controllate prima del loro carico oppure che, con congruo anticipo (due giorni) rispetto al rilascio dl certificato fitosanitario,  venga fatta richiesta di ispezione al Servizio Fitosanitario della Toscana.

Si tenga conto che la Grapholita molesta, che normalmente si ritrova sulle piante da frutto (Prunus, Malus, Pyrus), è stata rinvenuta anche su piante di Photinia.

Si allega un documento sintetico ed illustrato dove sono indicati i principali organismi nocivi presenti in Italia per i quali le autorità uzbeke chiedono di porre particolare attenzione.