326 Views

29 Marzo 2022
DISOCCUPAZIONE AGRICOLA. Ultime ore per presentare la domanda

È fissato al 31 marzo il termine entro cui è possibile presentare la domanda di disoccupazione agricola per l’anno 2021, ma è utile muoversi per tempo. Sono interessati tutti coloro che hanno lavorato in agricoltura, anche per un breve periodo nel 2021, indipendentemente dall’attuale occupazione. “Si tratta infatti di un importo annuale erogato dall’INPS su domanda –spiega Alessandro Pagliai, responsabile Epaca Coldiretti della provincia di Pistoia-, a cui hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura, tenuto conto della forte ‘stagionalità’ del comparto, con periodi di picco, come le stagioni delle raccolte, alternati a periodi di pausa come quelli invernali”.

Il lavoro dell’operaio agricolo ha infatti caratteristiche particolari legate alla stagionalità e quindi vi sono momenti di fermo, per i quali i lavoratori sono coperti da disoccupazione. Per verificare i propri requisiti, è utile informarsi in uno degli uffici Epaca Coldiretti a Pistoia, Pescia, Quarrata, San Marcello, Monsummano Terme.

“La domanda è importante - specifica Epaca Coldiretti - sia per ottenere la prestazione economica che per la copertura contributiva, ma anche per eventuali prestazioni integrative a sostegno del reddito”.

Per verificare i propri requisiti, è possibile contattare uno degli uffici del patronato Epaca Coldiretti presenti sul territorio, dove gli operatori sono a disposizione per controllare la posizione contributiva e per la presentazione della domanda.

“La scadenza delle domande - precisa Coldiretti - è fissata a fine marzo, reperendo i seguenti documenti: documento di riconoscimento; passaporto e copia del permesso/carta di soggiorno in caso di nazionalità extra EU; copia dell’ultima dichiarazione redditi; codice IBAN per accreditare il pagamento”.

Prosegue l’impegno sul territorio - conclude Coldiretti - con una consulenza qualificata e specializzata sempre più attiva, tra l’altro, nell’assistenza nel campo della previdenza, della tutela sociale, degli infortuni sul lavoro e malattie professionali e prestazioni a sostegno del reddito.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi