Il via libera dell’ultimo Dpcm alla vendita di piante e fiori durante tutta la settimana salva 10 milioni di stelle di Natale e molte altre piante e fiori che rischiavano di finire al macero ma che adesso possono essere offerte ai consumatori nei centri commerciali e nei mercati anche il sabato e la domenica. E’ quando afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente la decisione del governo di tutelare un settore come quello florovivaistico che conta 27mila imprese e garantisce all’Italia oltre 200mila posti di lavoro.
“Lo sblocco delle vendite nel fine settimana delle stelle di Natale salva anche ciclamini e tutte le altre tipologie di piante in vaso e di fiori recisi” spiega Prandini nel ringraziare “i ministri Bellanova e Speranza e il presidente Conte che hanno risposto alle richieste di Coldiretti per un comparto che ha già pagato un conto da oltre 1,5 miliardi di euro a causa dell’emergenza Covid con i limiti a matrimoni, eventi e cerimonie e la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro, dai vivai ai negozi oltre a problemi all’export con blocchi al confine e in dogana di tanti paesi Ue ed extra Ue, a causa di ritardi e difficoltà nei trasporti e nella vendita”. La norma contenuta nel Dpcm è in vigore fino al 15 gennaio 2020.