Il Servizio Fitosanitario Regionale della Toscana (SFR) in una serie di comunicazioni ha fatto il punto sulla documentazione necessaria per l’export di piante verso il Regno Unito (UK), distinguendo tra ciò che necessita per il commercio verso la Gran Bretagna (Great Britain: Inghilterra, Scozia, Galles), rispetto all’Irlanda del Nord.

Per ciò che riguarda la Gran Bretagna, al fine di agevolare la compilazione del certificato fitosanitario per il Regno Unito, ha predisposto un modulo per la "dichiarazione supplementare"  da inserire nel riquadro "11 - Dichiarazione supplementare" del certificato fitosanitario (Dichiarazione_Regno Unito).

La "dichiarazione supplementare" allegata al momento del rilascio del certificato fitosanitario deve essere completata con l'inserimento dei  vari numeri previsti dalla normativa dell'UK che verranno forniti dagli ispettori. I numeri da inserire sono in funzione delle piante presenti nella spedizione, per cui variano al variare delle piante spedite.

E' opportuno che la dichiarazione supplementare sia scritta direttamente sul certificato.

Ai fini della compilazione della dichiarazione supplementare da parte degli ispettori fitosanitari si rende obbligatorio indicare chiaramente:

- l'altezza di ABIES, LARIX, PICEA, PINUS, PSEUDOTSUGA eventualmente presenti nella spedizione;

- la circonferenza ad un'altezza di 1,2 metri per le piante di QUERCUS destinate a zone protette di Great Britain, che NON deve essere superiore a 8 cm, eventualmente presenti nella spedizione.

In assenza di queste indicazioni il certificato non potrà essere rilasciato.

Sempre il servizio fitosanitario precisa che per il Regno Unito NON verranno rilasciati certificati fitosanitari "scritti a mano”.

LE REGOLE PER LE ALTRE ZONE. Il Servizio Fitosanitario richiama gli allegati spediti tramite PEC alle aziende vivaistiche lo scorso anno: lettera e AllegatiSFR GB.  e indicazioni riportate in questi documenti rimangono valide anche per il 2021, con l'eccezione importante di  Inghilterra, Scozia e Galles facenti parte del Regno Unito (UK) per le quali da inizio anno non è più necessario il passaporto ZP ma è obbligatorio il certificato fitosanitario. Tuttavia, nell'ambito dell'UK, i passaporti ZP rimangono per l'Irlanda del Nord.

Le aziende interessate all'emissione dei passaporti ZP presenti nell'Allegato B e/o nell'Allegato C, devono fare, entro il mese marzo, richiesta di AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONE DI PASSAPORTI ZP inviando una posta elettronica al seguente indirizzo:

fitosanitario-certificazione-pt@regione.toscana.it

La richiesta di AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONE DI PASSAPORTI ZP deve contenere:

1) l'elenco di tutti i passaporti ZP che l'azienda ha interesse ad emettere e per i quali richiede una "dichiarazione ufficiale " da parte di questo SFR;

2) un contatto telefonico di riferimento per i passaporti ZP.

In assenza di richiesta al momento dei controlli fitosanitari, non verranno rilasciate "dichiarazioni ufficiali ", per cui l'azienda non potrà emettere i relativi passaporti ZP.

Unica eccezione è il passaporto ZP BEMITA necessario per Ajuga L., Crossandra Salisbury, Dipladenia A.DC., Ficus L., Hibiscus L., Mandevilla Lindl. and Nerium oleander L. con destinazione Irlanda, Svezia, UK - Irlanda del Nord.  Questo passaporto ZP rimane legato alla nostra visita prima della spedizione delle piante sopra dette, per cui la richiesta va effettuata ogni volta che si ha necessità di emettere questo tipo di passaporto. Come già effettuato lo scorso anno anche nel 2021 a questo controllo verrà data una validità di 30 giorni, per cui può essere richiesto con anticipo.